Una strategia alla moda, dall’Europa alla Puglia per un tessile sostenibile
In questo articolo torniamo a parlare di moda. Dopo il nostro pezzo ”Fast fashion, la moda veloce nemica dell’ambiente” in cui ti abbiamo parlato dell’impatto che questo settore ha sull’ambiente ti raccontiamo dell’evento “Una strategia alla moda. Dall’Europa alla Puglia per un tessile sostenibile”.
Si è trattato del nostro primo evento targato Comunità Circolare s.r.l.s. e non possiamo che essere soddisfatte del risultato. Abbiamo cercato di far comunicare e connettere tra loro le virtuose realtà del territorio con Università e Enti Certificatori. Ma andiamo per ordine, lascia che ti descriviamo passo dopo passo gli interventi che si sono susseguiti durante la giornata.
L’Avvocata Loretta Moramarco ha rotto il ghiaccio con un intervento dal titolo “L’evoluzione normativa dell’end of waste a favore del riuso di scarti tessili”. Durante la sua presentazione Loretta ci ha fornito il quadro normativo generale legato al tema dei rifiuti nel settore tessile. Ci ha poi parlato del Piano Nazionale per la Gestione dei Rifiuti e della Corporate Sustainability Due Diligence Directive.
Melania Marvulli, ci ha illustrato nel dettaglio la Comunicazione presentata il 30 marzo 2022 dalla Commissione europea: "Strategia dell'UE per prodotti tessili sostenibili e circolari". Si è soffermata sull'obiettivo della Commissione di rendere, entro il 2030, i prodotti tessili più durevoli, riparabili, riutilizzabili, riciclabili.
Giuseppe Musicco e Michele Chieco con il loro intervento "La partecipazione alle iniziative legislative e alle politiche europee, una opportunità di cittadinanza attiva e consapevole" hanno aperto una finestra sul funzionamento e la struttura del Consiglio Regionale della Puglia. Ci hanno aiutato a comprendere quello su cui lavorano e ci hanno illustrato il Report sulla Strategia Europea per un Tessile Sostenibile e il progetto A.Ma.Re Puglia.
Successivamente, Michele Dassisti ha raccontato i progetti portati avanti dal Politecnico di Bari, il suo intervento si è poi protratto in un dibattito animato con gli artigiani presenti in sala che hanno raccontato le difficoltà che una piccola attività spesso familiare si trova a dover affrontare.
A chiudere la sessione mattutina è intervenuta Sara Cavagnero di “rén collective” che ha fornito una panoramica sui marchi registrati con una presentazione dal titolo "Marchi registrati: A servizio della sostenibilità nel fashion?".
I lavori sono ripresi nel pomeriggio con un nostro intervento su “Il ruolo delle certificazioni nella comunicazione aziendale” con il quale abbiamo descritto come l’acquisizione di certificazioni o marchi possono contribuire a migliorare l’immagine aziendale. Abbiamo anche sottolineato l’importanza del coinvolgimento costante del consumatore per rafforzare il rapporto di fiducia con il cliente.
Per Tessile e Salute è intervenuto Marco Più che ha illustrato i servizi che l’Associazione offre. In particolare, ha descritto le attività di affiancamento nel percorso di acquisizione della certificazione di Prodotti e Processi. Ha poi raccontato anche i progetti in cui è coinvolta per studiare e approfondire costantemente la materia.
Ti presento la mia realtà e i miei prodotti
La seconda metà del pomeriggio imprese e artigiani del territorio hanno avuto modo di condividere la propria storia e trasmettere i valori che contraddistinguono i loro prodotti. Ognuno di loro ha allestito un piccolo banchetto per mostrare le proprie incredibili creazioni e ha raccontato ai partecipanti le principali caratteristiche degli stessi, ponendo l'accento sulla loro sostenibilità.
Ti segnaliamo di seguito le realtà che hanno preso parte all'iniziativa e che meritano di essere sostenute se vogliamo fare acquisti responsabili:
- Apulianize,
- Bloodylicious,
- Fortunale,
- Oak Studio,
- Pecore attive,
- Pugliaddosso,
- Rematch Clothes,
- Reznek,
- Ritagli di G,
- Simplicitas
Non ci resta che darti appuntamento al prossimo evento!