Centralina mobile

Stazione mobile di monitoraggio civico della qualità dell'aria nell'ambito del progetto ScienziAria per misurare la concentrazione di polveri sottili, in particolare PM10 e PM2,5.

Questa centralina permette di raccogliere dati anche in zone non coperte dalle stazioni fisse, ma viene messa in funzione solo all'occorrenza (ad esempio, per le rilevazioni itineranti della biciclettata pubblica Aria in sella).

È quindi normale che i grafici in questa pagina siano vuoti, tranne quando il monitoraggio è in corso (o terminato da poco). Infatti, poiché non ha senso tenere assieme misurazioni svolte in contesti diversi, i dati vengono esportati ed eliminati di volta in volta.

Rilevazioni in tempo reale

Riepilogo andamento complessivo

Per mostrare chiaramente le misurazioni più recenti, i grafici in alto coprono un arco temporale di soli 5 minuti circa.

I grafici qui in basso invece raccolgono fino ad un massimo di 900 punti dati, corrispondenti a circa 4 ore di rilevazioni.

Note aggiuntive sui grafici

Quando la stazione mobile è in funzione, la frequenza di invio di nuovi dati è di circa 16 secondi (a differenza delle stazioni fisse, che sono sempre attive ma vengono aggiornate con una cadenza di 4 minuti).

Eventuali valori fuori scala (> 60 μg/m³), pur non essendo riportati nei grafici in tempo reale, vengono comunque rilevati correttamente (sino al limite massimo del sensore utilizzato, pari a 1000 μg/m³) e memorizzati nella relativa serie storica dalla piattaforma ThingSpeak.

Informazioni sulle polveri sottili

Per polveri sottili si intende l'insieme di sostanze solide o liquide in sospensione nell'aria, comunemente chiamato particolato.

Il particolato è uno degli inquinanti più frequenti nelle aree urbane, poiché deriva anche (ma non solo) da emissioni di autoveicoli e attività industriali o agricole.

La sigla PM viene dall'inglese Particulate Matter, mentre il numero in calce indica la dimensione massima delle particelle che lo compongono.

In generale, le particelle più piccole sono le più pericolose, poiché possono penetrare profondamente nei polmoni fino agli alveoli.

PM10

Il PM10 è composto da particelle con diametro aerodinamico medio inferiore a 10 micrometri (1 μm = 1 millesimo di millimetro).

I valori limite consentiti dalla legge (in base al D.Lgs.155/2010) sono i seguenti:

  • Limite medio annuale di 40 μg/m³ (microgrammi per metro cubo)
  • Limite medio giornaliero di 50 μg/m³ (microgrammi per metro cubo), da non superare oltre 35 volte in un anno

Le linee guida dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) suggeriscono limiti di 15 μg/m³ su base media annua e di 45 μg/m³ su base media giornaliera (con 3-4 giorni di superamento all'anno), in quanto oltrepassare tali valori "è associato a importanti rischi per la salute pubblica" (fonte: Linee guida globali OMS sulla qualità dell'aria, p. 3).

PM2,5

Il PM2,5 è composto da particelle con diametro aerodinamico medio inferiore a 2,5 micrometri (1 μm = 1 millesimo di millimetro).

I valori limite consentiti dalla legge (in base al D.Lgs.155/2010) sono i seguenti:

  • Limite medio annuale di 25 μg/m³ (microgrammi per metro cubo)

Le linee guida dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) suggeriscono limiti di 5 μg/m³ su base media annua e di 15 μg/m³ su base media giornaliera (con 3-4 giorni di superamento all'anno), in quanto oltrepassare tali valori "è associato a importanti rischi per la salute pubblica" (fonte: Linee guida globali OMS sulla qualità dell'aria, p. 3).

Dichiarazione di non responsabilità

La rete di monitoraggio di Comunità Circolare è composta da centraline fai da te (con sensori ottici basati sul principio della diffusione laser) e non può in alcun modo sostituire le misurazioni ufficiali sulla qualità dell'aria, di esclusiva competenza dell'ARPA Puglia.

Comunità Circolare declina ogni responsabilità per erronei usi e interpretazioni dei dati raccolti. Le rilevazioni effettuate saranno opportunamente analizzate e contestualizzate in un resoconto finale che verrà pubblicato entro fine marzo 2025.

Per ulteriori informazioni, visitare la pagina del progetto ScienziAria.